Chi siamo

L’Istituto delle Rosine, dal nome della benemerita Madre Rosa Govone, nasce nell’anno 1744.

È riconosciuto con Regie Patenti del 9 Luglio 1755 e, nell’evoluzione giuridica conseguente all’introduzione dell’ordinamento unitario, diventa Opera Pia con Statuto il cui testo, da ultimo, viene approvato con deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte del 25 marzo 1986 n. 22 – 4196.

Con Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 4016148 del 22 giugno 1992 – ai sensi delle LL.RR. 19.03.1991 numeri 10 e 11, ottiene il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato, con Statuto approvato con D.G.R. n. 62-26589 del 10 luglio 1993 e assume la veste giuridica di Fondazione.

La Fondazione “ Istituto delle Rosine ” , ha sede in Torino – Via delle Rosine n. 9 e si sviluppa per tutto il quadrilatero denominato “ Isola del Santo sudario” circoscritto da Via delle Rosine, Via Giolitti , Via Plana e Via Maria Vittoria, ubicato nel cuore della città di Torino. Qui vivono ancora le Rosine, sempre impegnate a vivere la propria spiritualità secondo l’insegnamento della loro fondatrice Madre Rosa Govone, aiutando le persone e le famiglie bisognose.

Nel complesso immobiliare è presente, dal 1955, un pensionato per studentesse e lavoratrici che è stato gestito direttamente dalle Rosine fino al 2013 quando è stato concesso in gestione alla Cooperativa Accomazzi.
L’Istituto è gestito da un Consiglio di Amministrazione, con l’ausilio di un Direttore Generale che, per far rivivere all’interno del suo complesso immobiliare la sua grande tradizione di cultura arte e mestieri, ha voluto creare un polo denominato “Le Rosine polo artistico e culturale” presso i locali di Via delle Rosine 11. I locali sono adibiti a Laboratori formativi (apertura dal 5 ottobre 2023); lungo il colonnato “Talucchi” di Via delle Rosine 9, ma con accesso da Via Plana 8, vi sono altre sale – che saranno adibite ad eventi culturali e artistici – e un teatro, i cui lavori di ristrutturazione saranno ultimati per fine 2023 (apertura prevista all’inizio del 2024).